"WE WHO ARE OF ROYAL BLOOD MAY NOT FOLLOW THE WISHES OF OUR HEARTS"

lunedì 13 settembre 2010

Reading Lolita in Teheran by Azar Nafisi



Reading Lolita in Teheran (2003)
Leggere Lolita a Teheran (2003)
Azar Nafisi

[eng]
It's absolutely one of the best books I've read recently.
First of all it's a book about books (those the author used to teach during her lessons at the University of Teheran and after that during the secret meetings at her house) and about the unconditional love for literature of all kind. The book has 4 chapter, each one is dedicated to a writer (Nabokov, Fitzgerald, James, Austen), but there are many other authors and books within the work.
The story of the book is deeply connected with the narration of the twenty years following Khomeini's revolution. 
"Reading Lolita in Teheran" describes women condition in Teheran during the regime and remember delicately the frustration, the injustice, the fear, when simple things like buying a "western" book or using nail polish were little act of rebellion to reconquer identity.

[ita]
In assoluto uno dei migliori libri letti ultimamente.
E' innanzi tutto un libro che parla di libri (quelli che l'autrice insegnava nelle sue lezioni prima presso l'università di Teheran e poi negli incontri clandestini che teneva a casa propria) e dell'amore incondizionato per la letteratura di tutti i generi. 
I capitoli sono 4, ognuno dedicato ad un autore (Nabokov, Fitzgerald, James, Austen), ma vengono trattati numerosi altri scrittori e opere.
La storia del libro è profondamente connessa al racconto del ventennio successivo alla rivoluzione di Khomeini. 
"Leggere Lolita a Teheran" descrive la condizione delle donne di Teheran sotto il regime e ricorda con grazia la frustrazione, l'ingiustizia, la paura, quando anche solo comprare un libro "occidentale" o mettersi lo smalto erano piccoli gesti di ribellione per riaffermare la propria identità.

6 commenti:

LTfgg ha detto...

Uhhh è il libro per me :)
A parte la battuta scema mi piacciono i libri che seguono il filone arabo-orientale. Ne ho già letto qualcuno e non mi sono mai annoiata, anzi mi hanno affascinata da morire!

Simona ha detto...

Visto che si parla di libri in questo post... :D
Ti consiglio di iniziare con La Banda dei Brocchi, il cui seguito è - appunto - Circolo Chiuso.
Per ora sono gli unici due libri di Coe che ho letto: ho appena iniziato La famiglia Winshaw, su cui non posso ancora pronunciarmi, anche se sembra promettere bene :)

Se sei su Anobii ti vicinizzo!

ecate ▼ ha detto...

Urgh, mi fai una domanda a cui non so rispondere e mi dispiace davvero molto! Il numero scritto sotto il rossetto dell'Euphidra è completamente cancellato, e anche in origine non ci ho mai prestato caso. Però, che io sappia (e magari mi sbaglio pure-.-) se vai in farmacia trovi una sola linea di rossetti dalla confezione blu + scritta "euphidra" colo oro. Il colore del rossetto è abbastanza riconoscibile, quindi forse con un colpo d'occhio lo distingui.
Mi spiace davvero!!

Nina(:

ecate ▼ ha detto...

Ah, comunque è da parecchio che vorrei leggere questo libro, anche se ne ho una pila da finire prima di acquistarne altri, soprattutto perchè ho semplicemente adorato e amato Lolita di Nabokov!
Uno dei miei libri preferiti indubbiamente.

ecate ▼ ha detto...

Di quella linea di rossetti mat li comprerei tutti*_*
Comunque studio ad un liceo scientifico con indirizzo umanistico, quindi mi occupo prevalentemente di discipline come psicologia, sociologia e antrolopogia.

siberja ha detto...

@LTfgg: allora vedrai che questo ti piacerà :)

@Simona: niente Anobii purtroppo, non riuscirei a stare dietro pure a quello!ma se entro ti avviso :)

@Nina: allora provo a passare in farmacia, perchè è davvero bello..
Bella antropologia, mi piace un sacco! l'avevo anche presa in considerazione per la specialistica ma poi ho optato per EGArt :)